Promosso da Auser Provinciale, Spi Cgil Foggia e Circolo Auser Insieme Nuova Vita di Vico del Gargano
La cultura popolare ĆØ il cuore pulsante di ogni comunitĆ , una trama invisibile che lega le generazioni attraverso racconti, tradizioni e gesti quotidiani. Ć uno strumento vivente di trasmissione della memoria collettiva, che riflette le gioie, le sofferenze e le speranze di un popolo, custodendo frammenti di storia che spesso sfuggono ai libri di testo.
CercherĆ di ridare vita ed espressione a questi frammenti il Festival della Cultura Popolare che si svolgerĆ a Vico del Gargano il 25 e il 26 settembre 2024, e che rappresenta una della più qualificanti linee di attivitĆ del progetto Ā«Memoria Coesione FuturoĀ», promosso dallāAuser provinciale di Foggia, dal Circolo Auser di Vico del Gargano e da Spi Cgil Foggia, con il sostegno dellāassessorato al welfare della Regione Puglia (bando PugliaCapitaleSociale 3.0).
La rassegna, patrocinata dal Comune di Vico del Gargano, proporrĆ due giorni di cinema, musica, teatro e danze popolari che vedranno impegnati i volontari dellāAuser ed artisti particolarmente attenti alla cultura popolare.
Lāintenso programma si aprirĆ mercoledƬ 25 settembre, alle ore 18.00, nella sede di Circolo Auser di Largo Monastero, con un Omaggio a Ferruccio Castronuovo, grande regista originario della cittadina garganica, scomparso recentemente.
In collaborazione con la Cineteca di Bologna, verrà proiettato il suo cortometraggio inedito «La sedia» (1967, Corona Cinematografica).
A ricordare e commemorare Castronuovo saranno Michele Angelicchio, il regista Lorenzo Sepalone e Geppe Inserra, giĆ Direttore artistico del Festival del Cinema Indipendente di Foggia che ricorderĆ il grande contributo offerto dal regista allāaffermazione della rassegna cinematografica foggiana.
La manifestazione si concluderĆ con lāinaugurazione della biblioteca Castronuovo, donata al Circolo Auser dalla sua famiglia.
GiovedƬ 26 settembre il Festival della Cultura Popolare si sposterĆ nellāAuditorium Comunale Lanzetta, che dalle ore 10.00 ospiterĆ le performance di diversi artisti e gruppi: unāintera giornata dedicata a poesia, letteratura, teatro, musica e danze popolari condotta da Maria Grazia Veloce, che animerĆ anche la prima serata .
Il programma sarĆ aperto dal saluto dei rappresentanti istituzionali, con lāintervento del Sindaco di Vico del Gargano, Raffaele Siscio, del Presidente Auser Vico del Gargano, Carlantonio DāAmato, del Segretario Generale Spi Cgil Foggia, Carlo DāAndrea, del Presidente Auser Puglia, Biagio DāAlberto e del Segretario Generale Spi Cgil Puglia, Michele Tassiello.
A seguire la performance del laboratorio di Ā«anzianƬa creativaĀ» di Foggia diretto da Bruno Caravella, che si esibirĆ nello spettacolo Ā«Il filo dāargento della memoria ĆØ una lieve carezzaĀ». Il poeta dialettale Nicola Angelicchio leggerĆ quindi alcune sue liriche.
Il matinĆ©e sarĆ concluso dalla proiezione di una intervista a Piero Lotito, apprezzato scrittore che al tema del ricordo ha dedicato il suo volume Ā«Lo Zio Aronne somigliava a Jean GabinĀ». Lāattore Tonio Sereno leggerĆ alcuni brani tratti dal libro.
Si riprenderĆ , sempre allāAuditorium Lanzetta, alle ore 16.30. Ad aprire il programma della sessione pomeridiana saranno la flautista Gaia Carella e il pianista Rossano Aprile. A seguire, la performance del laboratorio dialettale dellāAuser di Foggia diretto da Tonio Sereno sui proverbi e la cultura dei terrazzani. Luigi Schiavone interpreterĆ quindi alcuni brani estratti da Ā«Io Pantaleone terrazzano foggianoĀ». Lāattenzione prestata dal Festival alla figura del terrazzano intende essere un omaggio ad Angelo Capozzi, ricercatore e scrittore, antropologo e studioso della cultura popolare pugliese, da poco scomparso.
A concludere la sessione pomeridiana sarĆ il poeta e cantautore Gianni Ruggiero, che eseguirĆ alcuni suoi brani, accompagnato dalla voce di Ester Brescia.
Il Festival si trasferirĆ quindi in piazza, a Largo Terra. La sessione serale avrĆ inizio alle 19.30 con lāesibizione del popolare gruppo dellāAuser vichese Ā«Il Duo Novembre e le RagazzeĀ». Quindi spazio alle danze popolari, con le performance del laboratorio di danze popolari dellāAuser Foggia diretto da Pasquale Travaglio e del gruppo di danze popolari Ā«Musica ĆØĀ».
I costumi che verranno indossati dalle danzatrici e dai danzatori foggiani sono stati disegnati e cuciti dal laboratorio di sartoria della tradizione dellāAuser di Foggia, a testimonianza di un invecchiamento attivo a tutto tondo, che nel recupero e nella valorizzazione del passato trova un entusiasmante momento espressivo e solidale.
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