L’esercizio della memoria come gesto di resistenza e di resilienza sociale. Questo è il tema al centro dell’evento del Progetto Memoria Ritrovata che sabato 13 maggio fa tappa a San Marco in Lamis, per rendere omaggio a un protagonista garganico della lotta per la Liberazione: il partigiano Fritz, al secolo Vincenzo Damiani, originario di Vico del Gargano dove nacque nel 1921.
Promossa da Auser Territoriale Foggia in collaborazione con Circolo Auser di San Marco in Lamis, Spi Cgil, Cgil, Fondazione Foa, Anpi, Ufficio Scolastico Provinciale, e sostenuta da Regione Puglia e Consorzio Teatro Pubblico Pugliese con il bando “Luoghi della Memoria”, la manifestazione si terrà alle ore 18.00 nel Teatro “Giannone” di San Marco in Lamis in Via P. G. Frassati, 2.
Vincenzo Damiani è un personaggio della Resistenza pugliese di grande rilievo. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, si trovava Alba, in provincia di Cuneo, dove, prima come Carabiniere quindi come impiegato civile del Comune di Alba, fornì notizie, armi e munizioni alle formazioni partigiane fin dalla loro costituzione.
Arrestato e incarcerato, riuscì ad evadere dal campo di concentramento del Nizza Cavalleria a Torino, alla vigilia della deportazione in Germania.
Si unì alla leggendaria Brigata Garibaldi, dove percorse tutta la catena di comando, diventando Capo di Stato Maggiore della XVI Brigata d’Assalto Garibaldi “Generale Perrotti”.
Questo straordinario personaggio verrà ricordato con lo spettacolo teatrale “Il compagno Fritz, storia di coraggio, sangue e libertà” scritto Nazario Vasciarelli e Isabella Damiani, diretto e interpretato da Nazario Vasciarelli, con Milena Parrella e Lorenzo Bonfitto alla fisarmonica.
“Quando, su invito di Isabella Damiani, figlia di Vincenzo, ho deciso scrivere di Resistenza – dice Vasciarelli – mi sono accorto di dover fare una cosa molto complicata in quest’epoca, così lontana dal tempo, dal paesaggio sociale, dai linguaggi in cui essa ebbe luogo. Raccontare oggi, senza retorica, ai ragazzi nelle scuole, al pubblico più giovane e quindi più lontano (almeno anagraficamente) quei fatti, significa cercare di tener viva la memoria che non è più generalmente oggetto della trasmissione orale, familiare e sociale.”
La rappresentazione teatrale sarà preceduta da un dibattito sul tema “Le resistenze, storie, politiche e culture a confronto” cui interverranno Antonio Del Vecchio, giornalista, storico e scrittore, Maria Schiena, storica e scrittrice, Matteo Coco, docente, storico e letterato, Ludovico Delle Vergini, cultore delle Resistenze e della Resilienza Sociale.
Porteranno i saluti Michele Merla, sindaco di San Marco in Lamis, Meriligia Nardella, assessore alla Cultura di San Marco in Lamis, Paolo Soccio, Assessore ai Servizi Sociali di San Marco in Lamis, Napoleone Cera, consigliere regionale pugliese, Geppe Inserra, presidente Auser Territoriale, Alfonso Ciampolillo, segretario generale Spi Cgil Foggia, Michele Casalucci, presidente vicario Anpi di Capitanata, Felice La Riccia, presidente Auser San Marco in Lamis.
Modereranno i lavori Andrea Ruscitto, docente e artista e Angelo Del Vecchio, giornalista. Nel corso della serata verranno consegnati riconoscimenti a personalità che si sono distinte per il loro impegno di resilienza sociale.
Bella serata di cultura, grazie all’Auser, speriamo di vederne altre con altri argomenti ma di uguale bellezza e utilità. Luigi Ciavarella.